In scena fino al 6 novembre 2011 presso il Piccolo Teatro Strehler di Milano, “Misura per misura”, dark comedy scritta da Shakespeare nel 1604 e riletta in chiave moderna dal regista Marco Sciaccaluga, ha come tematica principale la corruzione del potere.
In una cornice scenografica mobile di ferro battuto, con un affresco che richiama il Giudizio Universale di Michelangelo sullo sfondo, viene messa in luce l’abietta immoralità di Angelo, il vicario che riceve in delega gli strumenti delle legge, dopo che il Duca di Vienna decide di partire per una missione diplomatica fuori città.
Il Duca, che gli raccomanda di non abusare del potere appena acquisito e di agire sempre secondo coscienza, in realtà si camuffa da frate e osserva da lontano la condotta del nuovo governatore. Il quale, senza perder tempo, per iniziare a combattere i peccati della carne e i bollenti impulsi del sangue, emette immediatamente un ingiusto decreto contro Claudio -un gentiluomo viennese che ha messo incinta la fidanzata Giulietta- e che lo costringe a pagare con la vita.
Per liberarlo dai ceppi della legge, interviene allora la sorella del condannato, Suor Isabella: per ottenere clemenza ed estinzione della pena, però, le verrà proposto di scambiare il santuario con la latrina. Angelo, infatti, in tutta la sua volgarità suggerisce rimedio con un diabolico commercio: l’annullamento del decreto in cambio della verginità della suora .
Un po’ didascalico e non sempre brillante nell’alternanza dei quadri, “Misura per misura” di Sciaccaluga è uno spettacolo che, tuttavia, mostra vividamente la sottile psicologia e la lurida grettezza di chi sta, di solito, al potere. Il regista denuncia sul palcoscenico i capricci, i vizi e le putrefazioni dell’anima che ammorbano la società passata -con chiaro riferimento a quella contemporanea- con convinzione e guitto comico, ostentando, anche grazie all’interpretazione di Eros Pagni nelle vesti del Duca, l’intensità del ribollire del calderone della corruzione che travalica il limite, che trabocca oramai senza più sosta.
Di William Shakespeare, Regia Marco Sciaccaluga, Con Eros Pagni, Roberto Alighieri, Alice Arcuri, Marco Avogadro, Massimo Cagnina, Fabrizio Careddu, Gianluca Gobbi, Aldo Ottobrino, Nicola Pannelli, Roberto Serpi, Antonio Zavatteri, Antonietta Bello, Irene Villa.
Produzione Teatro Stabile di Genova.
Piccolo Teatro Strehler di Milano, dal 25 ottobre al 6 novembre 2011. Tel. 848.800.304
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