E’ in scena al teatro Sistina di Roma l’originale musical del 1988 di Bob Carlton: “Il pianeta proibito. The Rock Musical”, con l’allestimento, in questo caso, di Luca Tommasini. A dominare la scena di questo travolgente spettacolo rock dalle tinte di favola, con momenti romantici, è la showgirl, conduttrice televisiva, attrice e cantante Lorella Cuccarini, “la più amata dagli italiani”.

Nonostante il matrimonio e i quattro figli, la Cuccarini non ha mai lasciato per molto tempo il mondo dello spettacolo, lavorando in diversi programmi televisivi e in teatro, ed ora, insieme ad Attilio Fontana, Pietro Pignatelli e ai ragazzi della trasmissione televisiva “X- Factor”, come Francesco Ciampa, Antonio Marino, Enrico Nordio, Ilaria Porceddu e Chiara Ranieri, regala momenti di grande musical. Accanto a loro anche la presenza, seppur virtuale, di Morgan, che qui rappresenta il diavolo, di Mara Maionchi, come presidente degli Stati Uniti, di Francesco Facchinetti ora giornalista delle news, Baz Muhrmann e Rossana Vaudetti che rende omaggio alle presentatrici della televisione di oggi e di ieri, attraverso uno schermo in bianco e nero. E’ uno spettacolo surreale e ben orchestrato, in cui la magia del teatro si fonde con la tecnologia di ultima generazione: la proiezione in 3D, utilizzata per la prima volta in uno spettacolo italiano. Scenografie classicheggianti richiamano alla memoria gli scenari delle favole e del teatro dell’Ottocento, fondendosi e mescolandosi a quelle futuristiche di un’astronave interplanetaria che atterra su un pianeta abitato solamente da due persone, un pianeta inospitale che la scienza ha trasformato nell’Eden. E’ una favola dalle tinte moderne e futuristiche, un’opera giovane che vuole riassumere in sé il passato e il presente, ispirandosi, e al tempo stesso rielaborandolo e innovandolo, al musical di Bob Carlton del 1988, a sua volta ispirato al  classico del cinema di fantascienza del 1956 diretto da Fred McLeod Wilcox, tratto dal romanzo omonimo di W. J. Stuart, liberamente ispirato alla celebre commedia del drammaturgo inglese William Shakespeare: “La Tempesta”. E’ uno spettacolo suggestivo a livello visivo, che cerca di catturare l’attenzione del pubblico ed è evidente il grande sforzo e lavoro che vi è dietro, soprattutto nel momento fondamentale dell’opera, quando la Cuccarini, vestita solo con una chitarra, diventa per sei minuti il perno intorno a cui ruota il 3D. L’aspetto visuale sembra interessare di più al regista, che cerca di coinvolgere il pubblico spingendo gli attori a muoversi fra gli spettatori in platea guidandoli attraverso le stelle in un viaggio intergalattico. Ad accompagnare questo pout pourri di effetti visivi è una musica eclettica e brillante che ripropone i grandi successi del rock, come Elvis Presley, Michael Jackson, i Rolling Stones, Bjork,  i Beach boys, Jerry Lee Lewis, Coolio e un medley di canzoni della musica leggera italiana, sotto la direzione musicale di Roberto Tucciarelli. Uno spettacolo unico nel suo genere e innovativo, peccato che vi sia stato un uso eccessivo delle luci stroboscopiche, che troppo spesso accecano il pubblico infastidendolo senza permettere di essere veramente coinvolto o seguire con tranquillità la storia rappresentata, inoltre forse ad inficiare l’opera è anche l’aspetto troppo caricaturale che hanno alcuni personaggi in determinate scene.


Regia:

Attori in video: Morgan, Mara Maionchi, Francesco Facchinetti, Baz Muhrmann e Rossana Vaudetti; Direzione musicale: Roberto Tucciarelli

Luca Tommassini; Attori: Lorella Cuccarini, Attilio Fontana, Pietro Pignatelli, Francesco Ciampa, Antonio Marino, Enrico Nordio, Ilaria Porceddu e Chiara Ranieri