Fra i tanti spettacoli in cartellone al Teatro Sistina, scelti appositamente per festeggiare i sessanta anni di questo famoso teatro di Roma, abbiamo anche il nuovo show di Teo Teocoli, che si esibisce insieme a “La Compagnia dei Giovani”, a partire dal 13 gennaio fino al 24 gennaio. Per molto tempo i dettagli sulle caratteristiche specifiche di questo spettacolo sono stati  nascosti al pubblico e ai giornalisti, ma ecco che ora l’ironia e l’arte dell’improvvisazione la fanno da padroni su questo antico palcoscenico.

Teo Teocoli, accompagnato ogni sera dal suo amico d’infanzia, il compositore, cantautore, produttore discografico ed ex membro del gruppo musicale “I Camaleonti”, Mario Lavezzi, regala al pubblico la dolce malinconia del ricordo degli anni in cui erano giovani. Attraverso una “libera” chiacchierata  ricordano la loro amicizia, i loro primi lavori nel campo dello spettacolo, in poche parole i loro esordi, la lunga gavetta che hanno affrontato, costellata di episodi divertenti, di  successi e insuccessi, di  rimpianti,  di incontri importanti e dall’amicizia con persone come il grande Adriano Celentano. E così tra musica, ironia e allegria Teocoli impone la sua vis comica, lasciando spazio alla musica, attraverso una carrellata di canzoni napoletane o brani scritti da Lavezzi. Nonostante i sette lunghi anni trascorsi, Teocoli torna al Sistina di nuovo nelle vesti di “One man Show”, imponendosi come allora sul panorama romano e soprattutto italiano, diventando la voce di un’Italia che non c’è più, carica di sogni e aspettative, che voleva cantare e ballare. Fra musica, gag, monologhi, battute e chiacchierate con l’amico d’infanzia Lavezzi, ecco che lentamente emerge il volto più noto di questo inarrestabile, divertente ed eclettico uomo di spettacolo, quello dissacrante e un po’ satireggiante, legato alle imitazioni e ai tanti personaggi da lui creati e ormai stigmatizzati. Non si può non ricordare la divertente, anche se un pochino crudele, imitazione del grande cantante e pianista, considerato uno dei pionieri della musica soul, Ray Charles (Albany, 1930 – Beverly Hills, 2004), che a causa di un guasto nell’asta che regge il microfono si trova a cercare di recuperarlo continuando a cantare “Georgia on my mind”. Così lo spettacolo diventa sempre più una carrellata di comicità, cui fa da ciliegina sulla torta il famoso e surreale Felice Caccamo, cavallo di battaglia del comico, che si diverte a ridere di usi e costumi italiani. In questo caso il buon Caccamo racconta la sua rocambolesca avventura per raggiungere la nebbiosa Milano. Lo spettacolo ha tutte le caratteristiche tipiche delle esibizioni teatrali di Teocoli, gli stessi tempi e struttura, infatti così come è stato per il suo quarto spettacolo intitolato  “Nuovo”, il primo tempo è all’insegna della musica fra canzoni, revival e qualche battuta allegra, poi lentamente giungono i ricordi e infine, soprattutto dopo l’intervallo, il registro della scena cambia e prende vita il cabaret costituito dalle sue storiche imitazioni e dalle macchiete da lui create.


Teatro Sistina – Dal 13 al 24 gennaio 2010 – Con Teo Teocoli, Mario Lavezzi e “La compagnia dei giovani”