Per festeggiare 15 anni di attività artistica l’attore, musicista romano sceglie la maniera che più gli è congeniale: il palcoscenico, presentando il suo nuovo spettacolo The best(ia) of Andrea Rivera, in scena al Teatro Sala Uno dal 22 dicembre al 10 gennaio. Speciale capodanno 31 dicembre ore 21!!
Vacanze natalizie quindi da trascorrere all’insegna del divertimento, della satira, della poesia, della musica, grazie alla chitarra che lo stesso Rivera abbraccia e dove il pubblico a sorpresa sarà invitato a prendervi parte.
Presenterà numerosi monologhi come “I quartieri di Roma” ormai un cult per gli abitanti della capitale, e canzoni inedite, “altrimenti io stesso mi annoierei”.
I suoi testi di moderno cantastorie e stornellatore, (affiancato dal musicista Matteo D’Incà, chitarre e mandolino), sono un particolare esempio di teatro-canzone, in continua evoluzione. Un ritmo senza sosta fra giochi di parole e una satira del tutto improvvisata, che esprime al massimo la creatività. Energia pulsante capace di coinvolgere in maniera travolgente, attraverso un continuo vortice di denunce. Numerosi i temi che verranno affrontati, la mancanza del lavoro, la sanità, il dilagante razzismo e l’intolleranza che si vive nel nostro paese e non solo. Non potrà mancare l’amore nelle sue diverse sfaccettature.. non mancherà la denuncia, in chiave ironica e divertente, dell’uso (abuso) smoderato che molti italiani fanno dei medicinali.
“Voglio che il mio spettacolo cambi ogni sera, per non timbrare il cartellino come quando lavoravo in fabbrica. Non voglio insegnare, sono attratto dalla ricerca dei processi creativi sia artistici che sociali, che incitano alla rivoluzione quotidiana del sistema costituito”.
Saranno presenti i video, girati per i quartieri capitolini, le interviste con le persone che camminano, le conversazioni al citofono, creando dialoghi inaspettati e surreali da domande semplici. “Non possono proprio mancare anche perché qualcuno ancora mi chiede a rive’ quando ci vieni a suona’ a casa mia?”
Uno spettacolo divertente, ironico, ma soprattutto un’occasione unica per ridere assieme di noi stessi e per combattere la paura degli altri.
“Vi aspetto con ansia per chiedervi un autografo e se non vi disturba per farci un selfie…. ma se non volete io insisto!” Andrea Rivera
Fonte: Ufficio Stampa Valeria Buffoni
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