Lo spread aumenta, il debito pubblico anche, ma non diminuisce, per fortuna, il desiderio di sognare, l’esigenza di crescere e maturare, di divertirsi e soprattutto di provare sane emozioni. Il Teatro Manzoni è pronto per presentare una nuova stagione ricca di spettacoli da gustare, da seguire e da applaudire, interpretati da attori amati dalla critica e dal pubblico. Nove storie brillanti, ironiche e divertenti, selezionate per soddisfare le esigenze di un pubblico sempre più attento e numeroso.
Si apre la stagione il 30 settembre con Gabriella Silvestri, Antonio Conte, Giorgia Trasselli che presentano La spallata di Gianni Clementi per la regia di Vanessa Gasbarri. Siamo agli inizi degli anni ’60, in pieno boom economico dove l’euforia percorre la società italiana. In una modesta famiglia che oggi definiremmo allargata, l’economia della casa poggia tutta su Lucia vedova, che si arrangia per poter sbarcare il lunario. Poi ci sono Assunta, sua cognata, anche lei vedova, suo figlio Romolo, entrato con un aiutino nella banda dei carabinieri, i figli di Lucia: Edda, che vuole sfondare nel mondo dello spettacolo, Littorio animo rivoluzionario, iscritto al pc, e poi c’è Benito detto Tito con animo imprenditoriale, che non collima con la realtà economica. Ma ha in mente un grande progetto che non può fallire: creare un’agenzia di pompe funebri….. (in scena fino al 26 ottobre).
Dal 28 ottobre al 23 novembre saranno in scena Carlo Alighiero, Marcello Cirillo, Francesca Draghetti, Francesca Nunzi nella divertente commedia Funny money di Ray Cooney per la regia di Carlo Alighiero. E’ il compleanno di Enrico e sua moglie Giò ha organizzato una cena con una coppia di amici, Vittò e Betty. Tornando a casa dal lavoro Enrico trova nella sua valigetta al posto dei soliti documenti, migliaia e migliaia di banconote….sicuramente denaro sporco…probabilmente uno scambio di borsa in treno. Ma quei soldi possono cambiare l’esistenza. Nonostante il parere contrario di sua moglie, Enrico con la complicità dei suoi amici decide di tenersi i soldi e di partire con tutti al più presto e andare il più lontano possibile. La fuga non sarà così semplice e verrà ostacolata da malviventi, poliziotti, carabinieri, tutti coinvolti e avvolti dallo stravolgimento degli eventi….catturando il pubblico con stravaganti sorprese che a volte la vita ci presenta.
il 25 novembre Giancarlo Magalli sarà in scena con lo spettacolo La botta in testa scritto e diretto da Pier Francesco Pingitore. La pièce ci racconta di Giacinto conduttore televisivo abituato a dire sempre si. Titolare di una trasmissione di attualità, non riesce mai a contraddire alcun ospite. Lo stesso atteggiamento remissivo lo attua anche in casa, ed è continuamente deriso e oppresso da sua moglie Sofia dalla sua amica Matilde e dalla giovane figlia Asia. In una classica giornata in cui viene attaccato, perde l’equilibrio, cade, battendo violentemente la testa. Rientrato a casa dopo un periodo trascorso in ospedale, la trova completamente trasformata. La moglie gli fa capire che non c’è più posto per lui….. ma Giacinto questa volta non accetta anzi inizia la sua rivoluzione ….ce n’è per tutti, non solo a casa ma anche sul lavoro: i suoi commenti sono al vetriolo, gli ospiti non si trovano più a loro agio e saranno contestati apertamente. Gli ascolti aumentano; siamo alla presenza di un uomo nuovo. Ma cosa gli è successo? (in scena fino al 21 dicembre).
il 26 dicembre debutta la celebre commedia di ken Ludwig La luna degli attori interpretata da Paola Quattrini, Pietro Longhi e Miriam Mesturino, regia di Silvio Giordani . L’opera affronta le disavventure di una compagnia teatrale degli anni ’50. Per George, Charlotte e Roz non risulta difficile stare sul palco, ma uscire di scena. Gli anni sono difficili gli incassi peggiorano. Aumentano i litigi, le incomprensioni…… infiniti equivoci, che culminano nell’entrata in scena del capocomico ubriaco, che sbaglia totalmente commedia lasciando di stucco i suoi colleghi. Proprio la sera in cui è in sala un famoso regista cinematografico alla ricerca di volti nuovi per il suo film! Sarà la fine della compagnia o……?.!!!!.Portato al successo nel ’97 da Giorgio Albertazzi, Anna Proclemer e Alessandra Casella è un testo che ha il pregio di disegnare personaggi autentici e di analizzare in maniera profonda, il “pazzo” mondo dello spettacolo, con i suoi vizi e le sue virtù, con ritmo serrato, con grande ironia e divertimento per lo spettatore. (in scena fino al 25 gennaio). la coppia Gianfranco D’Angelo, Patrizia Pellegrino affronterà dal 27 gennaio al 22 febbraio la divertente commedia Harry ti presento….i miei di Mario Scaletta e Bibi Hilton, per laregia di Mario Scaletta. Katy decide di sposare l’amore della sua vita, ma c’è un piccolo particolare: Harry ancora non conosce i suoi futuri suoceri. Giovanni, il padre di Katy, non la prende poi così bene, non è facile separarsi dalla figlia prediletta….ed oltre ad affrontare il distacco dalla sua “piccola”, è travolto dai preparativi alquanto costosi delle nozze che invece catturano ed entusiasmano la moglie Chiara. E la situazione diventa decisamente allucinante, quando sua moglie e sua figlia decidono di far organizzare il ricevimento ad un eccentrico organizzatore di matrimoni……Dopo lo strepitoso successo ottenuto nella 70° edizione del Festival di Venezia, vincitrice della Coppa Volpi con il film Via Castellana Bandiera, per la regia di Emma Dante, Elena Cotta torna in palcoscenico il 24 febbraio con A spasso con Daisy di Alfred Uhry, per la regia di Carlo Alighiero. Alfred Uhry vince il premio Pulizer nell’88, il film tratto dalla commedia, ottiene ben quattro Oscar. Atlanta 1953. Miss Daisy anziana e aristocratica signora ebrea, passa il suo tempo tra casa e giardino. La sua passione è andare a spasso con la sua automobile, ma a causa dei suoi continui incidenti suo figlio le impone un autista, un uomo di colore. Hoke dovrà guidare, ma soprattutto dovrà sopportare le intemperanze verbali della signora “simpaticamente” insopportabile. I continui battibecchi, le incancellabili diffidenze di Daisy e una sana e dignitosa sottomissione di Hoke rendono il dialogo brillante, ricco di considerazioni non banali. Una vicenda che abbraccia 25 anni di storia sociale americana, raccontando la storia di un’amicizia che nasce nonostante i pregiudizi sociali….(fino al 22 marzo). Gradito ritorno di Max Tortora che insieme a Paola Tiziana Cruciani presentano dal 24 marzo al 19 aprile Di mamma non ce n’è una sola scritto e diretto da Max Tortora e Paola Tiziana Cruciani. Massimiliano Piccioni vive una vita serena accanto alla sua giovane moglie. Il matrimonio sembra funzionare bene nonostante la loro notevole differenza di età. Ma la giovane moglie deve partire per lavoro e preoccupata della sua lunga assenza e di dover lasciare per tanti giorni da solo suo marito invita la madre in casa ad accudire il suo sposo e a tenergli compagnia. Addio al sogno di un periodo di divertimento, di casa libera e a vivere scorribande con l’amico del cuore! Suocera e genero sotto lo stesso tetto, costretti a convivere. Sarà un modo per conoscersi meglio o guerra dichiarata?!!!!!
dal 21 aprile al 17 maggio Gabriele Pignotta, Fabio Avaro saranno in scena con L’illusione coniugale di Eric Assous per la regia di Gabriele Pignotta. E’ molto rischioso, per non dire sconsigliato, scegliere il proprio coniuge come confidente. La sincerità come base dell’armonia della coppia è un’illusione. Prendete Giovanna e Massimo. Dopo qualche anno di felicità coniugale, decidono di confessarsi alcune scappatelle. E’ l’inizio di una grave rimessa in discussione di tutto, di sospetti legittimi, di accuse di ogni genere, di gelosie insopportabili. Non c’è bugia senza conseguenze, non c’è verità priva di rischi. In fondo la fiducia dovrebbe restare un’illusione………..Chiuderanno la stagione Pietro Longhi, Edy Angelillo che dal 19 maggio al 14 giugno saranno in scena con Questi figli amatissimi.… di Roberta Skerl per la regia di Silvio Giordani. Anna e Giulio sono una coppia dei nostri tempi ed hanno due figli Federica e Gabriele. Come spesso succede quando i genitori pensano di aver svolto per intero il loro compito, si ritrovano invece a dover affrontare problemi e difficoltà inaspettati. I figli, se pur amati e ben guidati, non sono ancora poi così autonomi e maturi come sembrano. Ed i genitori si trovano di nuovo costretti a rimboccarsi le maniche ad affrontare le situazioni complicate dei propri figli e si sa ……il mestiere del genitore non va mai in vacanza!! Frizzante commedia sulla famiglia nella quale troviamo di tutto amori, risaste, imprevisti, situazioni esilaranti e nevrosi quotidiane.
FONTE: Ufficio Stampa Valeria Buffoni
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