Domenica 10 ottobre si è concluso il XVII Festival di Capalbio Cinema International ShortFilmFest diretto da Tommaso Mottola.

Poco prima della premiazione, esplode la minuscola Sala Tirreno con l’affascinante 3d sperimentale All Inclusive di Zapruder. Tanti i personaggi presenti in sala: Eugenio Scalfari, Enrico Ghezzi, e ancora Ascanio Celestini, Alberto Abruzzese, Sandro Chia, Antonio Gnoli, Laura Delli Colli.

Alla presenza di tutta la giuria del Concorso Internazionale composta da Margherita Buy, Piera degli Esposti, Eleonora Danco, Wilma Labate, Claudia Landsberger, Giacomo Marramao e Lidia Ravera, sono stati assegnati i seguenti premi:

  • Premio Miglior Film – Aprilis Suskhi (Georgia) di Tornike Bziava
  • Premio Miglior Regia – Handläggare P327 Jum (Svezia) di Johan Berkner
  • Premio Miglior Fotografia – Micky Bader (Svezia) di Frida Kempff
  • Premio Stella di Capalbio (miglior interprete maschile) – Erez Kahan per Ezra Rishona (Israele) diYarden Karmin
  • Premio Stella di Capalbio (miglior interprete femminile) – Leona Paraminski per Tulum (Croazia)di Dalibor Matanic
  • Premio ADCI (migliore idea creativa) – Ahate Pasa (Spagna) di Koldo Almandoz
  • Premio Paesaggio Umano – Le Genou Blessé et L’Homme Debout (Francia) di Yann Chayia
  • Menzione Speciale – Missen (Paesi Bassi) di Jochem de Vries

Piera degli Esposti, entusiasta madrina del Concorso Internazionale, che ha ricevuto il premio

alla Carriera nel cortometraggio, ha premiato a sorpresa il divertentissimo mockumentary Ahate Pasa di Kolo Almandoz che racconta il ruolo delle anatre nella storia del Cinema: il premio speciale di Capalbio Cinema è stato consegnato al rappresentante del cast del documentario, una bellissima anatra blu, statuaria come una “Greta Garbo” della categoria.

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