Roma, 18 gennaio – In occasione dell’apertura della Maison Roma Etoile, è stata siglata una partnership tra Louis Vuitton e la Scuola Nazionale di Cinema del Centro Sperimentale di Cinematografia. Nel desiderio condiviso di dare continuità ai progetti di formazione a supporto dei giovani talenti della Scuola Nazionale di Cinema, Louis Vuitton sosterrà la creazione di: 

  • borse di studio per studenti particolarmente meritevoli, ma privi di mezzi;
  • laboratori di specializzazione che andranno a completare il programma del Centro Sperimentale di Cinematografia;
  • un comitato onorario di personalità del mondo del cinema, amiche della Maison, che si occuperà di promuovere i giovani talenti del Centro Sperimentale di Cinematografia.

Fondata nel 1935 con la missione di scoprire e formare i giovani talenti che contribuiscono al successo del cinema italiano, la Scuola Nazionale di Cinema del Centro Sperimentale di Cinematografia è la più antica scuola di cinema al mondo, un incubatore culturale in cui confluiscono le diverse professionalità nel campo della cinematografia: attori e registi, ma anche produttori, fotografi, sceneggiatori, scenografi, costumisti, montatori, musicisti e tecnici del suono, oltre ad esperti della cinematografia digitale, docenti, studiosi e studenti. Il Centro Sperimentale di Cinematografia conserva inoltre, con la Cineteca Nazionale, un patrimonio di oltre 150.000 film.

“Siamo molto contenti di legare il nostro nome a quello della Scuola Nazionale di Cinema del Centro Sperimentale di Cinematografia in questo meritevole progetto”, dichiara Geoffroy van Raemdonck, Presidente di Louis Vuitton Sud Europa. “La trasmissione del savoir-faire e della creatività è uno dei valori fondanti di Louis Vuitton. Siamo impegnati nell’educazione e nel sostegno dei giovani in qualsiasi parte del mondo e speriamo con questa partnership di poter contribuire a preparare un brillante futuro per le prossime generazioni”.

“Il cinema, la moda e l’artigianalità sono legati da un’attrazione fatale e da un complesso di meccanismi culturali e artistici che risalgono ai primi del Novecento. Questo legame si rinnova oggi con una cooperazione, tra Centro Sperimentale di Cinematografia e Louis Vuitton, che si basa sulla condivisione di un sistema di competenze e professionalità, racchiuse nelle rispettive storie, che esprimono una combinazione unica di sapienza, eccellenza e stile”, dichiara Marcello Foti, Direttore Generale del Centro Sperimentale di Cinematografia.

Per il primo dei tre anni di partnership, grazie alla collaborazione di Piero Tosi, uno dei più grandi costumisti della storia del cinema italiano, verrà creato un laboratorio di specializzazione in costume del 1680, che coinvolgerà quattro differenti corsi e aree educazionali: costume, set design, fotografia e recitazione.

 Sostenendo un laboratorio di elevatissimo profilo artigianale, frutto del lavoro di coordinamento di grandi professionalità come Maria Teresa e Franco Corridoni -‘le migliori mani del nostro cinema’ – e dell’impegno degli allievi

della Scuola Nazionale di Cinema, Louis Vuitton dà un grande esempio, nel segno della qualità e dell’alto artigianato, valori condivisi che hanno contribuito al prestigio internazionale del cinema italiano come di questo storico marchio”, dichiara Piero Tosi.

 Condividendo gli stessi valori fondanti, in una città in cui tempo, arte e storia si fondono insieme a supporto dell’epopea umanista, Louis Vuitton ha siglato una partnership con il Centro Sperimentale di Cinematografia per continuare a tramandare la bellezza del gesto dell’artigianato.

CENTRO SPERIMENTALE DI CINEMATOGRAFIA

Il Centro Sperimentale di Cinematografia, istituito nel 1935 su iniziativa del regista Alessandro Blasetti, è la più antica e prestigiosa istituzione italiana di insegnamento, ricerca, sperimentazione e produzione nel campo della cinematografia. Pone tra le proprie finalità lo sviluppo dell’arte e della tecnica cinematografica e audiovisiva a livello d’eccellenza, attraverso i due settori della Scuola Nazionale di Cinema e della Cineteca Nazionale.

All’interno della Scuola Nazionale di Cinema i “Maestri del cinema” – sul modello di una moderna “bottega rinascimentale”- trasferiscono la loro arte e il loro sapere raccogliendo attorno a loro gli allievi e guidandoli in tutte le fasi della produzione cinematografica.

Nella Cineteca Nazionale, deputata per legge dello Stato a conservare e valorizzare il patrimonio del cinema italiano, sono conservati oltre 150.000 film, più di un milione e mezzo di fotografie, circa 40.000 manifesti cinematografici: un archivio che spazia dal muto al sonoro, dal cinema a soggetto al documentario, comprendendo classici della produzione internazionale e film di genere, capolavori dei Maestri del cinema e prodotti di quell’artigianato di altissimo livello che ha costituito la struttura portante del cinema italiano.