Sarà in scena al Teatro dei Contrari, dal 14 al 26 Febbraio 2012, “LA CATENA DEL DANNO”, atto unico di Pierluigi Marotta, per la regia di Flaminia Graziadei. Interpreti: Giulia Bornacin – Salima Balzerani – Sara De Marchi. Un tributo al mistero femminile, provocazione all’illusione del senso comune di possesso.
Una madre, data in adozione poco dopo la sua nascita, abbandona a sua volta sua figlia nel tentativo di trovare una forma “altra” di amore, libera da sovrastrutture imposte dall’esterno, autentica, viscerale. Nella ricerca dell’affermazione della propria posizione di donna nel mondo, al di là del solo essere madre, si sottrae a sua figlia per poter essere con lei una cosa sola. Ripropone così l’unica forma d’amore a lei conosciuta: il legame indissolubile dell’assenza, la catena del danno. In questo suo insoluto cammino verso la “verità”, si innestano il non-rapporto con la madre adottiva e il giudizio degli altri, incarnato dalla vecchia amica ormai incapace di comprendere le sue scelte estreme, che irrompono a turbare il flusso del suo delirio emotivo.
Un percorso affascinante di ricerca al femminile, al di la di ogni stereotipo, spiazzante e coinvolgente per la forma e il contenuto della vicenda narrata. La catena del danno ha inizio con le cause che sono alla radice del danno stesso. Una vicenda di forza, sofferenza, amore e incredibile sete di vita nonostante una ferita/colpa che non si riesce a cancellare dal cuore. Uno spettacolo che dipinge con eleganza personaggi inquieti, complessi, feriti e accattivanti, Una prospettiva diversa ed insolita per vivere le emozioni raccontate e vissute in palcoscenico al di là della ricerca ossessiva di una perfezione che di suo è innaturale.
Fonte: Ufficio Stampa Maya Amenduni
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