‘Nader and Simin, A Separation’, del regista iraniano Asghar Farhadi trionfa alla sessantunesima edizione del Festival di Berlino. Una storia familiare è il pretesto per raccontare l’Irano odierno.

Ecco tutti i premi:

 

Orso d’Oro per il miglior film

‘Nader and Simin, A Separation’, del regista iraniano Asghar Farhadi. 

Orso d’argento Gran premio della giuria
‘The Turin Horse’, del regista ungherese Bela Tarr. 

Orso d’argento per il miglior regista
Ulrich Koehler per il film ‘Sleeping sickness’. 

Orso d’argento per la migliore attrice
Leila Hatami, Sarina Farhadi e Sareh Bayat per il film ‘Simin and Nader, A separation’, di Asghar Farhadi. 

Orso d’argento per il migliore attore
Payman Moadi, Shahab Hosseini, Babak Karimi per il film ‘Simin and Nader, A separation’, di Asghar Farhadi. 

Orso d’argento per la migliore sceneggiatura
‘The forgiveness of blood’, del regista Joshua Marston. 

Orso d’argento per il miglior contributo artistico

‘El premio’, della regista Paula Markovitch, per la migliore fotografia (Wojciech Staron) e la migliore scenografia (Barbara Enriquez). 

Premio Alfred Bauer
‘If not us, who’, del regista tedesco Andres Veiel. 

Migliore opera prima
‘On the Ice’, del regista Andrew Okpeaha MacLean. 

Orso d’oro per il miglior cortometraggio
‘Night fishing’, del gruppo sud coreano PARKing CHANce (Park Chan-wook e Park Chan-kyong). 

Orso d’argento per il miglior cortometraggio
‘Broken Night’, della regista sud coreana Yang Hyo-joo. 

Premio della  Federazione Internazionale della stampa cinematografica

«Top floor left wing» del regista italiano Angelo Cianci nella sezione Panorama.