Ugo Allegri e Max Costantini sono due amici cinquantenni arrivati a Roma 25 anni prima per lavorare nel mondo dello spettacolo. Max, produttore TV, ha avuto successo, Ugo, il protagonista della commedia, attore e autore, no. 

 

Da qualche anno Max gli trova dei lavoretti in TV mentre Ugo velleitariamente vorrebbe che l’amico gli producesse qualche suo testo teatrale. Il pragmatico Max gli propone invece di partecipare a un reality in cui dovrà fare da Pigmalione ad una serie di “Cenerentole”. E’ così che la storia di Ugo s’intreccia con quella di Linda Ceciarelli, romana intelligente, ignorante ed istintiva. Entrambi partecipano con esiti esilaranti al reality “Pigmalione e Cenerentola”:Linda non impara niente e la misoginia di Ugo non aiuta certo il dialogo fra i due. Anche perché Ugo ha appena scoperto di avere una malattia che può mettere a repentaglio la sua vita. Linda comunque vuole far carriera e si iscrive alla scuola di recitazione di Ugo, dove rivela un talento straordinario. Ugo e Linda, alla ricerca della loro identità, cominciano a frequentarsi, a capirsi. Anche il  misogino e difeso Ugo pian piano capisce che la capacità di amare della ragazza è straordinaria. Intanto nella vicenda irrompe Gianni Amato, il personaggio più comico della commedia, un attore di successo che il successo sta per perderlo. Max infatti produce una Soap e ha deciso di far uccidere Joe Catania, il personaggio che Gianni interpreta. Ma l’attore è un caso clinico: sente le “voci” e cade dentro i personaggi che interpreta e vive il fatto come se la vittima dovesse essere lui in persona. Per “non morire” segue Max, lo ricatta e minaccia di spiattellare a tutto “il mondo dello spettacolo” la divertentissima perversione sessuale che ha scoperto spiando il produttore. Max per scongiurare il ricatto chiede aiuto a Ugo, che grazie alla sua capacità mimetica ed alla sua fantasia surreale, interpreta la parte di un assurdo boss mafioso: spaventa Gianni, (il quale per credere alla sciocchezze che “Il Boss” dice deve essere veramente fuori di testa) e lo dissuade dal ricattare Max. Max riconoscente produce una commedia di Ugo, ma ci vogliono i “nomi” e Ugo non lo è; però potrebbe morire di lì a poco.. che fare? La trovata di Max secondo Ugo è “un vilipendio al Teatro”. I due litigano. Linda se ne va con Max e anche Gianni tradisce Ugo.

Rimasto solo Ugo Allegri, ha poco da stare allegro, nella vita ha sbagliato tutto: lavoro, amicizie, famiglia. E adesso deve anche scoprire l’esito dell’esame clinico che gli dirà se “il suo personale reality” continua o finisce. Ma Ugo sbaglia veramente tutto, perfino l’appuntamento con la Morte. E’ si un fallito, ma meravigliosamente vivo e pronto per iniziare una nuova vita. Linda è ritornata sui suoi passi, i due si guardano e si baciano. 


AL TEATRO GRECO di Roma DAL 14 FEBBRAIO AL 4 MARZO Una Commedia di Prospero Richelmy per la regia di Walter Croce. (FONTE: UFFICIO STAMPA SILVIA SIGNORELLI)

Stefano Polidori
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