Regia di Luca Guadagnino. Un film con Taylor Russell, Timothée Chalamet, Michael Stuhlbarg, André Holland, Chloë Sevigny. Genere Drammatico, Horror, – Italia, USA, 2022, Maren un’adolescente con il vizio del cannibalismo. Nonostante le sue nefandezze e nonostante la miriade di tracce e di testimonianze che lascia dietro di sé, non viene mai nemmeno sfiorata da una indagine. Nel suo girovagare incontra del tutto casualmente, anche questo è un mistero, solo individui con la sua stessa “inclinazione”. Molte recensioni parlano di metafora dell’emarginazione, della diffidenza verso il diverso, ecc. ecc. Ma…
Leggi tuttoAutore: Antonello Lotronto
Autogol del Premio Tenco – Lettera aperta della famiglia di Luigi Tenco a Mogol.
“Una canzone senza aggettivi” – Premio Tenco e canzone d’autore
Anche Georges Brassens nel Programma del Premio Tenco 2021
A Sanremo, durante le tre serate del Premio si potrà assistere, tra l’altro, a diversi inediti omaggi, nel 100° anno dalla nascita e nel 40° dalla scomparsa, al cantautore, poeta e attore francese Georges Brassens che sarà ricordato dal cantautore e interprete, Alberto Patrucco e da Fausto Amodei. Giovedì 21 alle 15, nelle Sale Ex Stazione, Mirella Conenna, la più qualificata studiosa di Georges Brassens, non solo in Italia, introdurrà un dibattito incentrato sulle traduzioni di Georges Brassens di Fausto Amodei. Seguirà un dibattito aperto al pubblico. Sabato 23, alle ore 15,…
Leggi tuttoIl filo nascosto
Raramente scrivo recensioni negative su un film. La spinta a scrivere viene sempre dalla piacevole esperienza della visione. Ma la lettura delle critiche ipercelebrative di questo film, alcune delle quali addirittura lo dipingono come una rivoluzione nel mondo dell’arte cinematografica come se si trattasse di uno spartiacque: quello che è stato prima e quello che sarà dopo, mi dà sufficienti motivazioni per dire la mia, e sarò molto chiaro: è un brutto film. E cerco di spiegarne i motivi. Parto dalle cose che funzionano: gli attori, bravi per carità, anche…
Leggi tuttoArtquake
Quasi al termine della seconda guerra mondiale i francesi riuscirono miracolosamente ad evitare che le truppe tedesche espropriassero la preziosa collezione degli impressionisti del Jeu de Paume. Lottando con tutti i mezzi a disposizione – poco più che furbizia e tenacia – riuscirono ad evitare la beffa. Si trattava di scongiurare non solo una perdita economica di incalcolabile valore ma anche, e soprattutto, un impoverimento drammatico del loro skyline culturale. Oggi i vandali non hanno dita umane ma “la furbizia notturna del terremoto”. Artquake è un docufilm sul terremoto ma il…
Leggi tuttoRosso Istanbul
Deniz, un regista e scrittore turco inizia un romanzo i cui personaggi sono ispirati dalle persone che gli sono più vicine. Non riuscendo a terminarlo chiede aiuto ad un suo amico, editor di professione, Ohran, che ha ha lasciato Istanbul molti anni prima per”dimenticare” (se mai sia possibile) una straziante vicenda personale che lo ha inaridito umanamente e artisticamente. Cogliendo la palla al balzo, Ohran ritorna a Istanbul perché ormai i tempi dell’espiazione sono terminati e “chi vive troppo nel passato non riesce a vedere il presente”. La Istanbul che lo…
Leggi tuttoLa foresta dei sogni
Aokigahara, in Giappone, è una foresta sterminata e misteriosa, punteggiata dai cadaveri di uomini e donne in cerca di una “buona morte”. Il “luogo perfetto per morire” è anche la destinazione di Arthur (Matthew McConaughey), sconvolto dalla morte della moglie (Naomi Watts) e in preda a spaventosi sensi di colpa. Ma quando sta inghiottendo, una per una, le pillole che lo uccideranno, scorge un giapponese (Ken Watanabe), ferito e barcollante, suicida pentito che sta cercando di ritrovare l’uscita. Nella tensione di aiutare lo sconosciuto, Arthur getta le pillole e si…
Leggi tuttoUn paese quasi perfetto
Il tentativo è quello di bissare il successo di “Benvenuti al Sud”, ma questa volta l’adattamento dal film francocanadese “La grande seduzione” non è così riuscito. Per carità il film scorre e si vede volentieri, strappando anche qualche risata, ma non raggiunge l’ironia e la freschezza di “Benvenuti al sud”.
Leggi tuttoIl bellissimo esordio di Pif
Ho sempre pensato che si potesse trattare di argomenti “seri”, drammatici, impegnativi, anche con il sorriso sulle labbra e quindi, perché no, anche della mafia. L’approccio può sembrare offensivo nei confronti delle tante vittime della organizzazione criminale più famosa del mondo, ma coglie l’obiettivo, importantissimo, di metterla a nudo, di ridicolizzarla, di metterne in luce la banalità di motivazioni e di ideali.
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