E’ al via la stagione 2017/2018 del Teatro Argot di Roma, sotto la direzione artistica di Francesco Frangipane.
Una stagione che è il frutto della passione, dell’entusiasmo e della bravura di tanti professionisti che sul palco e dietro le quinte dell’Argot sono cresciuti e maturati, ma anche della storia e della tradizione di un teatro che attraverso i decennni si è distinto come una realtà unica. Profondamente radicato nel tessuto culturale romano e al tempo stesso capace di proporre produzioni destinate ad appassionare il pubblico di molti altri teatri. Attento e aperto ai giovani e alla sperimentazione, ma anche solidamente radicato nella tradizione della grande drammaturgia classica.
Così, mentre Maurizio Panici, storico fondatore e presidente onorario dell’Argot, firma due bellissime regie, c’è posto anche per “Dominio Pubblico”, progetto dedicato agli Under 25 e diretto da Tiziano Panici.
“In questi anni – così la direzione dell’Argot presenta la nuova stagione – abbiamo fatto tante Prove di Volo. È stato necessario allenarsi… provare… sperimentare… sbagliare… mettersi in discussione… provare ancora… rischiare… E poi alla fine, forse ancora un po’ impreparati ma con quel pizzico di sana incoscienza, ci siamo buttati in un Folle Volo. Un volo meraviglioso che ha fatto da ponte tra il passato e il presente dell’Argot. Un volo che si ripete ogni anno da più di 30 anni. Come un rito sacro. E alla fine di questo folle volo abbiamo scoperto che La felicità è una cosa semplice. Ma solo se si sa da dove si viene, dove si è ora e soprattutto dove si vuole andare”.
E forse, in anni così incerti per tutti gli enti, i progetti e le attività culturali nel nostro Paese, la strada percorsa dall’Argot è quella più semplice e più bella. L’idea che un teatro possa essere una Casa e come tale essere sentita e vissuta da tutti coloro che lo frequentano al di la e al di qua del palcoscenico.
“Una Casa per tutti noi che ci lavoriamo tutti i giorni – spiegano ancora – Una Casa per gli artisti che in questi anni hanno vissuto questo luogo, che lo hanno anche solo attraversato o che presto avranno l’occasione di farlo. Una Casa per tutti quelli che semplicemente ci vengono a fare visita e da buoni ospiti ci tengono compagnia. E come quando si torna a Casa, si è avvolti da una sensazione di serenità, tutto è magicamente familiare, anche tornandoci dopo tanto tempo. Ci si sente sicuri. Ci si sente protetti. Ci si sente felici”.
Tutto il programma della stagione sul sito dell’Argot: www.teatroargotstudio.com
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Teatro Argot Studio, Via Natale del Grande 27, 00153 Roma. Tel. 06/5898111
info@teatroargotstudio.com
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