Trieste Science+Fiction – Festival Internazionale della Fantascienza, dedicato all’esplorazione dei mondi del fantastico, dei linguaggi sperimentali e delle nuove tecnologie nelle produzioni di cinema, televisione, arti visive e dello spettacolo, annuncia ufficialmente la nuova location e le nuove date per l’edizione 2012: la manifestazione si svolgerà a Trieste dal 5 al 9 dicembre alla Sala Tripcovich e alla Casa del Cinema.
La manifestazione è organizzata dal centro ricerche La Cappella Underground con la collaborazione e il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale Cinema, della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, della Provincia di Trieste, del Comune di Trieste, della Camera di Commercio di Trieste, dell’Università di Trieste, della Fondazione CRTrieste, della Fondazione Benefica Alberto & Kathleen Casali e dell’associazione Casa del Cinema di Trieste. Il festival ritorna quest’anno nel centro storico della città. La centralissima Sala Tripcovich sarà utilizzata per la prima volta come sede di una manifestazione cinematografica, grazie alla collaborazione con il Comune di Trieste e con la Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi; l’adiacente palazzo della Casa del Cinema, un progetto attivato grazie alla collaborazione con la Provincia di Trieste, sede de La Cappella Underground, del Teatro Miela e delle principali associazioni cinematografiche cittadine, sarà il quartier generale del festival e degli uffici operativi.
Il cinema sarà come sempre il cuore della kermesse, con prestigiose anteprime nazionali e internazionali delle migliori produzioni nel genere science fiction, fantasy e horror. La selezione ufficiale di Trieste Science+Fiction esplorerà il territorio con tre concorsi internazionali. Filmakers indipendenti da tutto il mondo si contenderanno il Premio Asteroide per il miglior lungometraggio di fantascienza; la competizione europea per il Premio Méliès d’Argento al miglior film fantastico e al miglior cortometraggio è organizzata in collaborazione con la European Fantastic Film Festivals Federation; gli spettatori del festival saranno inoltre coinvolti nell’ormai tradizionale assegnazione del Premio del pubblico.
Navi spaziali e alieni, zombie e vampiri, robot e creature mutanti torneranno ancora una volta ad invadere gli schermi del festival triestino. Tra i titoli in concorso nella selezione ufficiale: l’esilarante monster movie irlandese Grabbers di Jon Wright; Resolution, opera prima degli indipendenti americani Justin Benson e Aaron Scott Moorhead; la zombie comedy di ambientazione londinese Cockneys vs. Zombies del regista di videoclip Matthias Hoene; il folgorante esordio del figlio d’arte Brandon Cronenberg Antiviral; inoltre l’anteprima del post-apocalittico The Divide del francese Xavier Gens (già aiuto regista in film come Ronin di John Frankenheimer, con Robert De Niro e Jean Reno, e Maximum Risk di Ringo Lam, con Jean Claude Van Damme; regista degli acclamati Frontiers – Ai confini dell’inferno e di Hitman – L’assassino), con Lauren German, Milo Ventimiglia, Michael Biehn, Rosanna Arquette, e l’attesissima anteprima di [Rec]³ Génesis di Paco Plaza (già co-regista, assieme a Jaume Balagueró, dei precedenti Rec e Rec2; impegnato nelle riprese del sequel Rec4: Apocalypse, in uscita nel 2013) con protagonista femminile Leticia Dolera, terzo capitolo della celebre saga fantahorror creata assieme a Balagueró. E ancora: Kiss of the Damned (Asteroide) di Xan Cassavetes, finalmente una donna nel panorama del fantasy e del sci-fi, figlia del grande cineasta scomparso John Cassavetes, qui alle prese con una sorprendente storia di vampiri che rende omaggio al cinema di genere italiano; Errors of the Human Body (Asteroide e Méliès) di Eron Sheean, coproduzione tedesco-americana che pone al centro del suo interesse il costo del progresso, mettendo in primo piano una controversa ricerca genetica; Baikonur (Méliès) di Veit Helmer, ambientato attorno al più antico cosmodromo del mondo nel Kazakistan e supportata dal commento musicale di Goran Bregovic, e infine The Butterfly Room (Méliès), co-produzione italo-americana firmata da Jonathan Zarantonello, ritorno sul grande schermo per la leggendaria regina delle “scream queens” Barbara Steele.
Fuori concorso, il film a episodi The Fourth Dimension di Jan Kwiecinski, Alexey Fedorchenko e Harmony Korine; il trittico sci-fi di produzione coreana Doomsday Book degli specialisti Kim Jee-woon e Yim Pil-sung; e John Dies at the End, fantascienza psichedelica per la regia del “master of horror” americano Don Coscarelli, prodotto e interpretato da Paul Giamatti.
Grande attesa per il film d’apertura di questa dodicesima edizione di Trieste Science+Fiction: Looper, in anteprima nazionale e presto nelle sale (gennaio 2013), diretto dal regista americano Rian Johnson e interpretata da Joseph Gordon-Levitt e Bruce Willis. All’insegna del cinema d’autore il film di chiusura, Holy Motors, in anteprima grazie alla collaborazione di Movies Inspired: ventiquattro ore nella vita di un uomo che cambia continuamente identità nella visione del regista cult Leos Carax, con Eva Mendes, Kylie Minogue, Michel Piccoli, Denis Lavant.
Da sempre Trieste Science+Fiction si pone come punto di riferimento per la produzione nazionale di cinema di genere e di sperimentazione; quattro film compongono quest’anno Spazio Italia: No Gravity dell’ingegnere areospaziale Silvia Casalino, documentario sull’importante ruolo femminile nella corsa allo spazio, i post-apocalittici Pandemia di Lucio Fiorentino e MIA di Fulvio Ottaviano, due foschi ritratti sulla degenerazione (e assoluzione) della razza umana e per finire il surreale e anarchico La leggenda di Kaspar Hauser di Davide Manuli, interpretato da Vincent Gallo, Claudia Gerini e Fabrizio Gifuni.
Immancabili gli incontri, suggellati dal Premio Nocturno Nuove Visioni per registi emergenti, dal tradizionale Premio alla Carriera Urania d’Argento a un grande artista nel panorama del fantastico (quest’anno al mitico fumettista italiano Alfredo Castelli), e dalle Masterclass organizzate con l’Università di Trieste. Anche nella sua dodicesima edizione il festival conserverà la sua vocazione interdisciplinare, accostando al cinema altri eventi dedicati al fumetto, alla letteratura e alla televisione. Tra le iniziative in programma, una tavola rotonda per il 60esimo anniversario della rivista Urania e un panel dedicato a Philip K. Dick e il cinema a trent’anni della scomparsa del celebre romanziere statunitense. Inoltre, fra gli eventi speciali, la proiezione dell’edizione restaurata del film di Elio Petri La decima vittima (1965), con Marcello Mastroianni e Ursula Andress, tratto dal racconto di Robert Schekley The Seventh Victim (in collaborazione con Cineteca di Bologna e Museo Nazionale del Cinema di Torino). Per finire ricordiamo anche la festa d’apertura del festival La notte degli ultracorpi con un’esibizione speciale dei The Mothership e il dj set dell’electrosacher che si terrà al Teatro Miela mercoledì 5 dicembre alle ore 22.30.
In parallelo al festival e con la collaborazione di Trieste Science+Fiction, si svolgeranno infine nelle stesse date due importanti iniziative: la grande mostra retrospettiva L’Audace Bonelli L’Avventura del Fumetto Italiano, realizzata per celebrare i settant’anni della Sergio Bonelli Editore e organizzata dal Comune di Trieste con Napoli Comicon negli splendidi spazi espositivi del Salone degli Incanti; e il festival di cultura elettronica Electroblog, organizzato nelle serate del 7 e 8 dicembre dall’associazione Etnobog, con un line-up d’eccezione impreziosito dal mago della consolle e della produzione di musica techno Jeff Mills.
TRIESTE 5 – 9 DICEMBRE 2012, Sala Tripcovich, Casa del Cinema di Trieste. Per info: La Cappella Underground +39 040 3220551
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